giovedì 10 aprile 2014

La solitudine dei numeri primi

1. Stabilire una connessione tra la storia narrata e il titolo del obro.
2. I conflitti di Mattia.
3. La scelta di Mattia di andarsene.
4. Condiscendenza di Alice di fronte alla scelta di Mattia di andar via.
5. Il fallimento di Mattia e Alice.
6. Lo stile del libro.

La solitudine dei numeri primi (paragrafi. José)

pag. 226
Nadia descrisse i cannoli pieni di ricotta fresca e puntellati di minuscole scaglie di cioccolato nerissimo , come li facevano nell´unica pasticceria del suo piccolo paese d´origine. Mentre li descriveva tenne gli occhi chiusi e portò le labbra in dentro , come se potessero conservare ancora un po´di quel sapore .

pag. 251
C´era stata quella volta e ce n´erano state infinite altre, che  Alice non ricordava più , perché l´amore di chi non amiamo si deposita sulla superficie e da lì evapora in fretta . Quello che rimaneva adesso era un arrossamento tenue, quasi invisibile sulla sua pelle tirata, nel punto in cui Fabio l´aveva colpita con un calcio .

pag. 260
" Non sono affari miei "disse, senza guardare  Alice ." Ma tu devi andare là dentro . Da Fabio , oppure da un altro medico ". 
Alice  fissava  Crozza . Il suo sconcerto iniziale lasciava già spazio alla rabbia . La strata era silenciosa . Tutti quanti erano rintanati in casa o in un bar per il pranzo . Le foglie dei platani ondeggiavano senza fare rumore .

pag. 265
Mattia guardò di nuovo la fotografia che Alice gli aveva espedito . Erano loro due insieme , di fronte al letto dei genitori di lei , travestiti da sposi con quegli abiti che sapevano di naftalina . Mattia aveva l´aria rassegnata , mentre lei sorrideva . Con un braccio gli cingeva la vita . L´altro reggeva la macchina fotografica e spariva in parte dall´inquadratura , come se ora lei lo tendesse verso di lui, adulto, per accarezzarlo .

pag 278
Alice gli aveva inviato la foto di una torta con la scritta un po´sbilenca   Buon  Compleanno , fatta di fragole tagliate a metà . Dietro aveva firmato solamente  " A " puntato e non aveva aggiunto nulla . La torta l´aveva fatta lei , per il compleanno di Mattia , e poi l´aveva gettata nell´immondizia tutta intera .
  

La solitudine dei numeri primi (paragrafi. María José)

Quando i due gemelli erano ancora piccoli e Michela ne combinava una delle sue, come lanciarsi con il girello delle scale oppure incastrarsi un pisello su per una narice, che poi bisognava portarla al pronto socorso per farglielo estrarre con delle pinze speciali, loro padre si rivolgeva sempre a Mattia, il primo ad aver visto la luce  egli diceva la mamma aveva l’utero troppo piccolo per tutti e due.
“Chissà che avete combinato dentro quella pancia” diceva “Mi sa che froza di dare calci a tua sorella le ahi procurato qualque danno serio”.



“È l’unica cosa che so fare” disse lui, peano. Avrebbe voluto dirle che studiare gli piaceva perché puoi farlo da solo, perché tutte le cose che studi dirle che le pagine dei libri di scuola hanno turre la stessa temperatura, che ti lasciano il tempo di scegliere, che non fanno mai male e che tu non puoi far loro del male.
Ma rimase in silenzio.



Denis pensò che a lui non piaceva nessuna delle quattro, che voleva soltanto ache si levassero da davanti e lo lasciassero tornare da Mattia. Che gli restava soltanto un’ora per stare con lui e per guadarlo esistere anche di notte, nell’ora in cui, solitamente, non poteva fare altro che immaginarselo nella sua stanza, a dormire sotto lenzuola di cui non conosceva il colore.




Veniva ogni giorno a fare nulla. Le infermiere si occupavano già di tutto. El suo ruolo era quello di parlare a sua madre, immaginava. In molti lo fanno, si comportano come s i malati fossero in grado di asclotare el pensiero, in grado di capire chi sta in piedi di fianco a loro e dialoga nella propia testa, come se la malattia potesse aprire tra le persone un diverso canale di percezione.

martedì 8 aprile 2014

Alghero


Segnala se le seguenti affermazioni sono vere o false:
1. Ad Alghero c'è una delegazione permanente del governo catalano.
2. La dominazione catalana è durata circa cinque secoli.
3. I catalani strapparono la città ai genovesi.
4. La famiglia Doria nel 1302 fece di Alghero una fortezza.
5. Il governo catalano riceve de fondi della UE per tutelare l'algherese.
6. La città veniva chiusa al tramonto chi vi accedeva via terra.
7. La cattedrale di Alghero è in stile romanico.
8. La chiesa di San Francesco conserva un chiostro molto bello.
9. San Michele è il protettore di Alghero.

L'algherese

Annunciazione

Malafemmena

mercoledì 2 aprile 2014

Ela elamu kondà

L'Italia dei dialetti


Di' se le seguenti affermazioni sono vere o false:
1. Il dialetto forma parte del lato segreto dell'espressione linguistica.
2. In Italia tutti i dialetti provengono dal latino.
3. Una parte degli italiani pensa che i dialetti sono destinati a morire.
4. Un'altra parte pensa, invece, che i dialetti, debbano essere studiati a scuola.
5. Pochi giovani dell'area di influenza grecanica parlano questa lingua.
6. I ragazzi più giovani che frequentano il liceo classico sono avvantaggiati rispetto ai compagni perché già conoscono il greco.
7. Dei giovani studenti universitari stanno cercando di fomentare l'uso di questa lingua:
8. Non c'è nessuna pubblicazione in questa lingua.
9. Il dialetto sardo ha un forte legame con il latino

I dialetti

La tarantata